In crescita il settore delle fondazioni in Svizzera

Il settore delle fondazioni in Svizzera è altamente sviluppato: gli attivi complessivi sono stimati oltre i 70 miliardi di franchi, i loro dividenti annuali per i progetti di utilità pubblica tra 1,5 e 2 miliardi. Roccaforti delle fondazioni sono soprattutto Basilea, Ginevra e Zurigo. Una particolarità dell’autorità federale di sorveglianza sulle fondazioni è la sua rete internazionale.

Dall’inizio di questo millennio il settore delle fondazioni è in forte crescita; ogni anno sorgono circa 400 nuove fondazioni. La legge sulle fondazioni è stata rivista nel 2006, e recentemente l’autorità federale di sorveglianza sulle fondazioni ha subito una ristrutturazione ed è stata rafforzata in termini di personale. Numerose innovazioni contribuiscono ad aumentarne la professionalizzazione.

Oltre a questi punti di forza vi sono tuttavia anche punti deboli. Il settore è fortemente frammentato, con molte fondazioni piccole e in parte inattive. L’85% delle fondazioni possiede un capitale inferiore ai 5 milioni di franchi, l’80% ha collaboratori non pagati. Tuttavia ogni anno solo lo 0,1% delle fondazioni esistenti percorre il processo di fusione, e il numero di cooperazioni tra di esse è irrisorio. Inoltre vi è uno scarso livello di trasparenza. Come conseguenza della riforma strutturale della LPP, la struttura delle autorità cantonali di sorveglianza sulle fondazioni è poco chiara.

Fondamentalmente le condizioni generali del settore dovrebbero essere impostate in modo da poter donare sempre di più e in modo più efficace. Alcune delle misure proposte sono:

  1. Incentivi per il consolidamento: Le fondazioni dovrebbero cooperare maggiormente e gli ostacoli regolativi per le fusioni dovrebbero essere eliminati. Le fondazioni mantello potrebbero unire le forze e ridurre l’onere amministrativo. Un’ulteriore opzione sarebbe l’introduzione di un rapporto di distribuzione prescritto dallo stato – come negli USA, dove le fondazioni di utilità pubblica ogni anno devono impiegare almeno il 5% del capitale per soddisfare gli scopi della fondazione. Questo impedisce la formazione di fondazioni inattive.
  2. Promozione della trasparenza: L’Ufficio Federale di Statistica dovrebbe raccogliere dati complessivi per quanto riguarda il settore e istituire un registro di fondazione – una banca dati online riguardante tutte le fondazioni di utilità pubblica. In questo contesto sarebbe da esaminare anche un obbligo di pubblicazione per le fondazioni di utilità pubblica.
  3. Una più efficace normativa sulle fondazioni: Al fine di prevenire eventuali abusi, la legge sulle fondazioni dovrebbe essere completata con un articolo riguardante la «buona direzione della fondazione» contenente importanti principi, come un esteso diritto di ricorso all’autorità di sorveglianza o misure per evitare i conflitti d’interesse. Alle fondazioni rimaste inattive durante molti anni dovrebbe essere sottratta la dichiarazione di utilità pubblica.
  4. Un’autorità di sorveglianza a portata di mano: Le autorità di sorveglianza cantonali per le fondazioni di utilità pubblica dovrebbero essere separate dalle fondazioni di previdenza e associate in gruppi regionali. Questo permetterebbe una specializzazione e un raggruppamento delle forze – e infine una sorveglianza più efficiente.
  5. Attività di governo aperte per il mecenatismo: Attraverso il trasferimento di funzioni statali alle fondazioni, queste ultime potrebbero essere aperte per un impegno di utilità pubblica privato. Diversamente da quanto accade in Germania, Austria e Liechtenstein, le fondazioni di diritto pubblico in Svizzera sono uno strumento finora poco utilizzato.