Una riforma radicale del servizio pubblico, con aumento della concorrenza e coinvolgimento dell’economia privata: è la provocatoria proposta contenuta nella nuova pubblicazione di “Avenir Suisse”, presentata ieri a Berna. Secondo gli autori, in Svizzera il settore delle infrastrutture non sottostà alle regole del mercato, urge un «processo di privatizzazione intenso ed efficiente». Con il volume (disponibile solo in tedesco e francese) si tenta di sfatare il mito del servizio, concetto di cui in Svizzera si abusa ampiamente.
Questo articolo è apparso nel "Giornale del Popolo" del 24 febbraio 2012.