Quest’estate, Avenir Suisse ha proposto nella sua «Sommerserie» una scelta di video che trattano temi economici in modo spigliato e divertente. Pubblichiamo qui un riassunto degli episodi apparsi sulla pagina in tedesco.

«Lavatrici per tutti» (1): Iniziamo con «Hans Rosling and the magic washing machine» (9 minuti e 10 secondi, il filmato in chiusura (minuti 9:15-11:16) non è più parte della nostra selezione). Molti di noi non danno particolare importanza alle lavatrici – finché funzionano. Secondo Hans Rosling, la lavatrice è una delle più importanti conquiste tecnologiche dalla rivoluzione industriale.

 

«Il rap Boom-and-Bust» (2): Youtube riporta in vita John Maynard Keynes e Friedrich August von Hayek per una battaglia rap da far impallidire 50 Cent.
Qual è la giusta risposta alla crisi? Politiche fiscali e monetarie espansive o una maggiore parsimonia e dei mercati liberalizzati? Sul più grande dibattito economico del secolo sono già stati scritti tomi interi. Econstories riassume le diverse posizioni in un video rap di sette divertenti minuti.

Un altro video dello stesso produttore si concentra sulla questione della spesa pubblica e fa un ovvio riferimento all’attuale politica della Federal Reserve degli Stati Uniti. Keynes e Hayek affrontano la loro controversia in tribunale come se fosse un incontro di pugilato. Keynes la spunterà per aver saputo raccogliere più consensi.

 

«Quando gli assicuratori cantano» (3): La crisi finanziaria degli ultimi anni non ha soltanto portato i banchieri sull’orlo della disperazione. Ognuno ha i propri stratagemmi per superare la crisi. Jon Shayne, un assicuratore di Nashville, ha trovato la sua strada: sotto lo pseudonimo di «Merle Hazard», come egli scrive sul suo sito web, è «l’unico artista country a cantare di politica monetaria, ipoteche e fisica».
Vediamo come:

 

«Una teoria indiscussa» (4): La teoria dei costi comparati di David Ricardo è ammessa da tutti. A quasi 200 anni dalla sua «invenzione», l’idea che il libero commercio internazionale e la specializzazione secondo i vantaggi comparativi siano a lungo termine positivi per tutti i partecipanti coinvolti è ancora il punto centrale della teoria dell’economia internazionale.
Quello che a noi appare evidente, è stata una questione molto controversa in Europa all’inizio del diciannovesimo secolo, quando ancora vigeva una tradizione mercantilista. David Ricardo ha combattuto come membro della Camera dei Comuni britannica a favore dell’abolizione delle «Corn laws», che mantenevano artificialmente alto il prezzo del grano britannico attraverso divieti all’importazione. Queste leggi sono state abolite nel 1846, ovvero 23 anni dopo la sua morte.
La britannica «Open University» ha prodotto una serie di divertenti lezioni di economia internazionale chiamate «Second Adventures in Economics». Eccone un estratto.

 

«Una matita per la mano invisibile» (5): La società di oggi è inconcepibile senza la divisione del lavoro, ciò era già stato osservato a suo tempo da Adam Smith con la sua teoria della «mano invisibile». Joseph Schumpeter e F. A. Hayek hanno sviluppato ulteriormente questa idea con i loro concetti di «distruzione creativa» e di «ordine spontaneo».
Una spiegazione semplice ed efficace di queste relazioni è stata fornita dall’economista statunitense Leonard Read nel 1956, nel suo saggio «I, pencil». Come suggerisce il titolo, il narratore è una semplice matita che d’entrata fa un’affermazione apparentemente spropositata: «nessuna persona al mondo sa come fabbricarmi». In realtà ci si accorge ben presto che il processo di produzione della matita è incredibilmente complesso, e implica molte persone attive in svariate parti del mondo, dal taglio dell’albero al controllo di qualità finale.
Ecco il video «I, pencil», prodotto dal Competitive Entreprise Institute.