Come sfuggire alla confortevole bambagia del presente e aguzzare lo sguardo sul celere mutamento delle condizioni quadro sia sul piano economico che politico? Il team di ricerca di Avenir Suisse si è posto la domanda «Cosa accadrebbe se… », e identificato tre settori in cui la Svizzera è chiamata ad agire in maniera strategica. Le ipotesi che ne derivano localizzano le varie insidie e il modo migliore per aggirarle.

  • Primo: un piccolo Stato come il nostro deve anticipare con astuzia gli spostamenti geopolitici e i megatrend a livello globale, anziché limitarsi soltanto a reagire sotto pressione, in particolare nell’ambito del commercio estero e della politica di sicurezza.
  • Secondo: occorre tamponare gli effetti della digitalizzazione e dei mutamenti demografici con opportuni adeguamenti strutturali, tanto nel settore della salute quanto in quello dell’istruzione o della democrazia digitale.
  • Terzo: bisogna contrastare con maggior incisività l’attivismo illiberale e inconcludente all’interno del Paese, sia nella politica climatica, dell’alloggio e della famiglia sia in quella monetaria o fiscale.

Nell’intervista con lo storico André Holenstein, che fa da prefazione allo studio, si legge che nella storia della Svizzera furono spesso pressioni esterne o vincoli di fatto a propiziare soluzioni o compromessi, mentre una politica lungimirante non era la regola. Al nuovo Parlamento occorrerà molta autodisciplina per reagire astutamente e senza paraocchi ideologici ai cambi di paradigma in atto. Con la presente pubblicazione Avenir Suisse fornisce una base economica solida a supporto di un dibattito oggettivo.

Le 13 domande sull’ipotetico futuro

 

  • Cosa accadrebbe se l’OMC collassasse?
  • Cosa accadrebbe se improvvisamente tutte le società multinazionali lasciassero la Svizzera?
  • Cosa accadrebbe se la Nato perdesse la sua capacità di agire?
  • Cosa accadrebbe se venisse introdotto un reddito di base incondizionato?
  • Cosa accadrebbe se si raggiungesse una quota di maturità del 90%?
  • Cosa accadrebbe al servizio pubblico se improvvisamente tutti consumassero come gli odierni ventenni?
  • Cosa accadrebbe se per le iniziative popolari si potessero raccogliere firme elettroniche?
  • Cosa accadrebbe se la speranza di vita raggiungesse i 110 anni?
  • Cosa accadrebbe se la politica climatica svizzera venisse adottata soltanto all’interno del Paese?
  • Cosa accadrebbe se lo Stato mettesse a disposizione alloggi «abbordabili» per tutti?
  • Cosa accadrebbe se la concorrenza fiscale intercantonale venisse abolita?
  • Cosa accadrebbe se le riserve valutarie della BNS venissero collocate in un fondo di Stato?
  • Cosa accadrebbe se sovvenzionassimo il lavoro domestico?