Franco forte e competitività Un «avenir speciale» dedicato alle conseguenze del cambiamento di politica monetaria della BNS 25.06.2015, Gerhard Schwarz, Simone Hofer Frei, Peter Buomberger
Più sussidiarietà, meno falsa solidarietà Un appello alla necessità di riforme nell’Unione Europea 06.11.2014, Rudolf Walser, Alois Bischofberger, Samuel Rutz
Protezione ambientale: è sufficiente essere i primi della classe Riflessioni sulla prospettiva extraterritoriale dell’Ufficio Federale dell’Ambiente 04.11.2014, Rudolf Walser
«Svizzera, tra isolamento e apertura al mondo» La Svizzera si trova nella difficile situazione di stare incredibilmente bene: l'abitudine al benessere porta però a essere pigri e ad autocompiacersi. Nell'intervista Gerhard Schwarz analizza diversi aspetti del marcato scetticismo verso la crescita nel nostro paese. 20.10.2014, Gerhard Schwarz in un’intervista con Alexandra Stühff
Obiettivo globale invece che contingenti In che modo raggiungere l’obiettivo dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa nel rispetto della libera circolazione delle persone? 15.05.2014, Patrik Schellenbauer
La forza dell’essere piccoli Anche se economicamente importante, la piccola Svizzera ha poco peso politico sulla scena internazionale. Il paese non deve però soffrire della sua piccolezza, ma sfruttare le sue forze e i suoi vantaggi. 25.04.2014, Gerhard Schwarz
Immigrazione controllata L’accettazione dell’iniziativa «Contro l’immigrazione di massa» pone il problema della messa in atto di tetti massimi all‘immigrazione. Il nuovo «avenir spezial» offre una valutazione dei dispositivi amministrativi di controllo della migrazione e di quelli basati sul mercato. Il confronto dimostra che la messa all’asta dei contingenti è la soluzione più praticabile. 08.04.2014, Gerhard Schwarz, Urs Meister und Patrik Schellenbauer
Obiettivo globale: meno immigrazione e libera circolazione La Svizzera non deve rinunciare alla libera circolazione delle persone con l'Unione Europea per rispettare gli obiettivi dell'iniziativa «Contro l'immigrazione di massa». Avenir Suisse presenta una proposta per limitare in modo vincolante il saldo migratorio sul lungo termine con un obiettivo globale su 10 anni. 28.02.2014, Patrik Schellenbauer, Gerhard Schwarz
Il commercio estero elvetico: un potenziale da valorizzare Il commercio estero è un’importante fonte di guadagni e un mezzo per procurarsi quei beni e servizi non disponibili in loco. Per i piccoli paesi, questo commercio offre ad alcuni settori un immenso potenziale di crescita oltre le frontiere del mercato interno. Il fatto che la Svizzera figuri fra… 19.02.2014, Gerhard Schwarz
Paura e malcontento sono stati determinanti, non la sovrappopolazione La battaglia attorno alla libera circolazione delle persone è finita e il polverone di emozioni e argomenti si dissolve lentamente. La Svizzera tornerà a un sistema di contingentamento della propria immigrazione, e il prezzo che l’Unione Europea le farà pagare per questo è ancora ignoto. Le prime analisi dei risultati… 10.02.2014, Patrik Schellenbauer
La Svizzera non è un’isola dei prezzi elevati Misure di politica concorrenziale contro «l’isola dei prezzi elevati» non sono necessarie 02.10.2013, Samuel Rutz
La libera circolazione in conflitto tra economia, società e politica La Svizzera ha approfittato della libera circolazione delle persone? È difficile trovare una risposta a questa domanda, poiché gli effetti economici positivi e negativi della libera circolazione delle persone sono complessi e molteplici. Un aspetto positivo è sicuramente rappresentato dal fatto che l’immigrazione ha contribuito a stabilizzare la congiuntura e le nostre finanze pubbliche. Inoltre, la libera circolazione delle persone ha aiutato a diminuire la scarsità strutturale della forza lavoro, almeno in determinati settori. 19.07.2013, Samuel Rutz
No ad una svolta energetica in solitario Come la Svizzera dovrebbe gestire l’ondata verde e i mercati delle capacità 16.05.2013, Urs Meister
Un divieto di differenziazione dei prezzi è la via sbagliata per contrastare l’isola dei prezzi elevati Le aziende straniere mettono spesso in conto un «supplemento speciale per la Svizzera», esercitano quindi una discriminazione regionale dei prezzi. Una proposta discussa a livello federale chiede che le ditte che propongono delle differenziazioni di prezzo illegittime, vengano multate. Il nuovo articolo nella legge sui cartelli sarebbe nel migliore dei casi inefficace perché non ce la farebbe a imporsi all’estero e nel peggiore porterebbe le ditte a lasciare la Svizzera con una conseguente perdita di posti di lavoro. 22.02.2013, Samuel Rutz
«Non mi sono mai fatto illusioni sull‘Europa» «Abendliches Gespräch» col Presidente Ceco Vaclav Klaus 13.02.2013, Markus Schär
La fortuna dei piccoli stati Si sente dire spesso che la dimensione degli stati sia importante sia per il loro peso nella politica mondiale che per il loro benessere politico ed economico. Sarebbe quindi l’«économie dominante» a imporre le norme nazionali di diritto internazionale. Già solo per questo motivo il progetto dell’Euro non può fallire,… 09.01.2013, Rudolf Walser
E se alzassimo le tasse universitarie a tutti? I politici esperti in formazione e i rettori delle università svizzere si irritano nei confronti dei molti studenti stranieri, soprattutto germanici, perché essi gravano sul budget senza che i loro Stati di provenienza contribuiscano al finanziamento del loro studio. Questo contrasta col trattamento riservato agli studenti svizzeri… 25.10.2012, Rudolf Walser
Ecco come la Svizzera cresce grazie agli stranieri Un poster mostra la forza della piazza economica svizzera 22.08.2012, Markus Schär