Bilateralismo – what else? Autonomia nella dipendenza 07.12.2015, Patrik Schellenbauer und Gerhard Schwarz (Ed.), con contributi di Alois Bischofberger, Peter Buomberger, Astrid Epiney, Daniel Gros, Urs Meister, Daniel Müller-Jentsch e Rudolf Walser
Un dramma in cinque atti Come la crisi all’interno dell’Unione Monetaria Europea si sta sviluppando da anni 28.07.2015, Rudolf Walser
Franco forte e competitività Un «avenir speciale» dedicato alle conseguenze del cambiamento di politica monetaria della BNS 25.06.2015, Gerhard Schwarz, Simone Hofer Frei, Peter Buomberger
Tassi bassi, imposta sulla sostanza alle stelle Lo shock del franco è stato anche uno shock dei tassi. Chi prima del 15 gennaio, giorno in cui la BNS ha abbandonato il tasso di cambio minimo, non poteva immaginare tassi d’interesse ancora più bassi ha dovuto ricredersi: il rendimento derivante dalle obbligazioni della Confederazione al momento è addirittura… 21.05.2015, Marco Salvi
Più sussidiarietà, meno falsa solidarietà Un appello alla necessità di riforme nell’Unione Europea 06.11.2014, Rudolf Walser, Alois Bischofberger, Samuel Rutz
Protezione ambientale: è sufficiente essere i primi della classe Riflessioni sulla prospettiva extraterritoriale dell’Ufficio Federale dell’Ambiente 04.11.2014, Rudolf Walser
«Svizzera, tra isolamento e apertura al mondo» La Svizzera si trova nella difficile situazione di stare incredibilmente bene: l'abitudine al benessere porta però a essere pigri e ad autocompiacersi. Nell'intervista Gerhard Schwarz analizza diversi aspetti del marcato scetticismo verso la crescita nel nostro paese. 20.10.2014, Gerhard Schwarz in un’intervista con Alexandra Stühff
Obiettivo globale invece che contingenti In che modo raggiungere l’obiettivo dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa nel rispetto della libera circolazione delle persone? 15.05.2014, Patrik Schellenbauer
La forza dell’essere piccoli Anche se economicamente importante, la piccola Svizzera ha poco peso politico sulla scena internazionale. Il paese non deve però soffrire della sua piccolezza, ma sfruttare le sue forze e i suoi vantaggi. 25.04.2014, Gerhard Schwarz
Immigrazione controllata L’accettazione dell’iniziativa «Contro l’immigrazione di massa» pone il problema della messa in atto di tetti massimi all‘immigrazione. Il nuovo «avenir spezial» offre una valutazione dei dispositivi amministrativi di controllo della migrazione e di quelli basati sul mercato. Il confronto dimostra che la messa all’asta dei contingenti è la soluzione più praticabile. 08.04.2014, Gerhard Schwarz, Urs Meister und Patrik Schellenbauer
Moneta intera – speranze vuote Perché sarebbe più sicuro riformare il sistema finanziario a piccoli passi misurati piuttosto che attraverso un balzo temerario 25.03.2014, Rudolf Walser e Jörg Baumberger
Obiettivo globale: meno immigrazione e libera circolazione La Svizzera non deve rinunciare alla libera circolazione delle persone con l'Unione Europea per rispettare gli obiettivi dell'iniziativa «Contro l'immigrazione di massa». Avenir Suisse presenta una proposta per limitare in modo vincolante il saldo migratorio sul lungo termine con un obiettivo globale su 10 anni. 28.02.2014, Patrik Schellenbauer, Gerhard Schwarz
Il commercio estero elvetico: un potenziale da valorizzare Il commercio estero è un’importante fonte di guadagni e un mezzo per procurarsi quei beni e servizi non disponibili in loco. Per i piccoli paesi, questo commercio offre ad alcuni settori un immenso potenziale di crescita oltre le frontiere del mercato interno. Il fatto che la Svizzera figuri fra… 19.02.2014, Gerhard Schwarz
Paura e malcontento sono stati determinanti, non la sovrappopolazione La battaglia attorno alla libera circolazione delle persone è finita e il polverone di emozioni e argomenti si dissolve lentamente. La Svizzera tornerà a un sistema di contingentamento della propria immigrazione, e il prezzo che l’Unione Europea le farà pagare per questo è ancora ignoto. Le prime analisi dei risultati… 10.02.2014, Patrik Schellenbauer
Prezzi pazzi? Con grande regolarità la stampa descrive la Svizzera come un’«isola dei prezzi elevati ». Questi prezzi elevati sono percepiti come ingiusti e sono spesso oggetto di iniziative politiche. Con l’attesa revisione della legge sui cartelli le competenze della Commissione della concorrenza dovrebbero tra l’altro essere estese al controllo degli abusi di prezzo. Spesso si pensa erroneamente che i prezzi elevati possano essere combattuti attraverso l’intervento statale sui meccanismi di formazione dei prezzi. 11.12.2013, Samuel Rutz
L’UE non ha alcun problema con la Svizzera Un colloquio con il Segretario di Stato del Dipartimento federale degli affari esteri Yves Rossier sul tema «Di quanta Europa ha bisogno la Svizzera?» 06.12.2013, Simone Hofer Frei
La Svizzera non è un’isola dei prezzi elevati Misure di politica concorrenziale contro «l’isola dei prezzi elevati» non sono necessarie 02.10.2013, Samuel Rutz
La libera circolazione in conflitto tra economia, società e politica La Svizzera ha approfittato della libera circolazione delle persone? È difficile trovare una risposta a questa domanda, poiché gli effetti economici positivi e negativi della libera circolazione delle persone sono complessi e molteplici. Un aspetto positivo è sicuramente rappresentato dal fatto che l’immigrazione ha contribuito a stabilizzare la congiuntura e le nostre finanze pubbliche. Inoltre, la libera circolazione delle persone ha aiutato a diminuire la scarsità strutturale della forza lavoro, almeno in determinati settori. 19.07.2013, Samuel Rutz